Tenda da sole ecologica: un acquisto consapevole

Milioni. Anzi, miliardi. L’emergenza Covid-19 ha provocato un aumento esponenziale nella produzione e nel consumo delle maschere chirurgiche in tutto il mondo.

E mentre l’umanità sta combattendo la pandemia più grande della storia, il pianeta si sta preparando per affrontare un problema potenzialmente devastante: il loro smaltimento.

Sì perché, come spiega anche il ministero della Salute italiano, le mascherine non sono un prodotto riciclabile. Le mascherine chirurgiche infatti sono monouso e non ci sono procedure, scientificamente validate, per la loro “disinfezione”.

Ecco quello che sta già accadendo in Asia con il Coronavirus: le spiagge di Hong Kong e dell’isola di Soko sono già sommerse di mascherine scartate.

Da una parte è vero che i livelli di inquinamento nelle grandi città stanno scendendo grazie alla grande diminuzione del traffico urbano.

Ma dall’altra parte, è anche vero che se non si intraprenderà al più presto una campagna di sensibilizzazione a livello ecologico si potrebbe innescare una drammatica crisi ambientale.

Come ogni grande lotta, anche quella ambientale, parte dalle piccole scelte di ogni individuo. Abbiamo già parlato delle differenze fra i diversi tessuti delle tende da sole.

Oggi, per scendere nel particolare, ti parlo di Raytent Shade il tessuto per una tenda da sole ecologica.

Raytent Shade – Una tenda da sole Ecologica

Quando un tessuto viene confezionato su misura (come tutti i nostri prodotti) richiede diverse lavorazioni per ottenere la forma finale precisa. Le diverse eccedenze di tessuto vanno infatti eliminate.

Questo crea del tessuto di “scarto” che in realtà è di ottima fatturazione senza alcun difetto. Riportando queste eccedenze a inizio ciclo produttivo è possibile avere un prodotto più ecologico senza dover rinunciare allo stile e alla performance.

Grazie al tessuto Raytent Shade, rispetto a una lavorazione normale, è infatti possibile avere una riduzione del:

  • 40% sull’uso di sostanze chimiche derivanti dai processi di colorazione della fibra acrilica.
  • 40% sull’uso di risorse naturali grazie al processo meccanico di sfilacciatura e al ridotto impiego di fibra vergine.
  • 25% sulle emissioni di CO2 nell’ambiente grazie ai ridotti processi industriali.

Senza rinunciare alle qualità di un tessuto di fascia alta come:

  • Antimuffa, antimacchia, idrorepellente.
  • Proprietà meccaniche paragonabili al tessuto non riciclato.
  • Possibilità di personalizzazione.
  • Certificazione ReMade in Italy.

Ti dico questo perché è sempre più importante la consapevolezza di ciascuno di noi quando si decide di acquistare un prodotto invece di un altro.