Pensiline o tettoie: le principali differenze

Cosa sono le pensiline e cosa sono le tettoie? Partiamo dalle basi:

PENSILINA: “elemento edilizio di copertura posto in aggetto alle pareti perimetrali esterne di un edificio e priva di montanti verticali di sostegno“.

TETTOIA: “elemento edilizio di copertura di uno spazio aperto sostenuto da una struttura discontinua, adibita ad usi accessori oppure alla fruizione protetta di spazi pertinenziali“.

Pensiline VS tettoie: le principali differenze

Le principali differenze tra pensiline e tettoie

La cosa principale che le diversifica è la modalità di costruzione applicata:

• Per le pensiline non ci sono montanti verticali di sostegno perché installate in aggetto sul muro;
• La tettoia invece è sostenuta da montanti tra loro collegati.

Vi è anche un secondo elemento che le differenzia: le dimensioni, di solito contenute nel caso della pensilina mentre più rilevanti in caso di tettoia.

Questo è un aspetto importante in quanto le dimensioni rilevanti della tettoia non permettono di qualificare il manufatto come elemento pertinenziale sottratto al permesso di costruire.

Pensiline VS tettoie: cosa dice la giurisprudenza

Effettuata una rassegna giurisprudenziale, è agevole verificare che è stata qualificata come pensilina, una struttura a sbalzo con una superficie complessiva di 5,50 mq. bullonata alla parete del fabbricato esistente, con copertura in legno e sovrastante manto di coppi e canali e una struttura moulare di 5 metri di lunghezza per 80 centimenti di profondità, assicurata al prospetto dell’edificio attraverso bulloni, realizzata in materiale plastico e priva di pilastri di sostegno.

Al contrario, la tettoia non è stata ritenuta qualificabile come pensilina bensì come tettoia, e quindi necessitante del permesso di costruire, una struttura di 50 mq. di superficie, con 4,50 mt. di altezza e 0,70 mt. di spessore e una struttura in ferro e copertura in plexiglas avente una superficie di 18 mq. circa ed altezza di 3 mt.

Pensiline VS tettoie: come si comportano i Comuni

Sebbene, di norma, la tettoia richieda il permesso di costruire, la pensilina è solitamente installabile senza il ricorso a tale titolo.

E’ bene comunque precisare che i regolamenti comunali, oltre alle modalità costruttive, prevedono anche un eventuale titolo necessario. Per fare qualche esempio:

• Il regolamento per interventi edilizi minori del Comune di Gonzaga (MI) richiede la DIA (oggi, SCIA) per le pensiline con aggetto inferiore ad 1 metro;
• La DIA viene richiesta anche dal Regolamento relativo all’installazione delle strutture precarie del Comune di Bosaro (RO) per le pensiline con copertura in vetro o in legno con sporgenza massima entro 1,50 metri e larghezza non eccedente 50 cm. dai lati della porta;
• Il Regolamento edilizio del Comune di Poggiorenatico (FE) qualifica come manutenzione ordinaria (e, quindi, attività edilizia libera), l’installazione di una pensilina “con struttura portante in legno o metallo con aggetto max di m 1,00 e larghezza non superiore.

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