I monoblocchi di Tecnologie Protettive sono disponibili per avvolgibili, frangisole, scuri, persiane e tende tecniche. Si tratta di prodotti estremamente flessibili e adattabili a nuove costruzioni e/o ristrutturazioni.
Come mitigare i dannosi effetti causati dallo sfruttamento irrazionale delle risorse energetiche non rinnovabili sui nostri edifici? Come migliorare il comportamento energetico del mio edificio? Come evitare inutili sprechi ambientali, sociali ed economici? Queste domande trovano una risposta concreta nei principi della sostenibilità: la progettazione e la gestione di un edificio che racchiude in maniera complementare caratteristiche di alta efficienza energetica, basso impatto ambientale e comfort abitativo. La progettazione di un monoblocco termoisolante a misura su un foro finestra è sicuramente quasi d’obbligo su un contesto costruttivo o di restauro contemporaneo.
Il foro finestra è determinante nel garantire le prestazioni del serramento e del monoblocco in opera. La sua corretta progettazione ne definisce le prestazioni. Intervenire solo sul serramento può migliorare le prestazioni solo in parte. Infatti, anche il serramento con le prestazioni migliori rischia di veder vanificata la propria efficacia termica e acustica se posato male. In fase progettuale è, quindi, molto importante studiare i dettagli costruttivi dei nodi tra infisso e parete esterna, senza trascurare gli aspetti di tenuta al vento e all’aria in corrispondenza del foro finestra, per evitare il rischio di formazione di condensa e danni agli elementi costruttivi.
La progettazione del sistema finestra prevede la progettazione congiunta del nodo primario: parete-controtelaio, e secondario: controtelaio-monoblocco. I monoblocchi termoisolanti più evoluti sono studiati per supportare il serramento, prevedere l’appoggio del cappotto e ospitare sistemi oscuranti, di sicurezza o per il trattamento dell’aria (VMC). Un foro finestra progettato con scarsa attenzione può causare seri problemi di tenuta del nodo primario e di prestazioni termiche, con i conseguenti problemi di condensa, muffa e acustica.
È buona norma, quando si progetta la posa in opera dei serramenti, ragionare in termini di nodo primario e nodo secondario. Il nodo primario rappresenta il primo giunto di posa, quello tra muratura e controtelaio, mentre il nodo secondario rappresenta il giunto di posa tra controtelaio e serramento. Se non ho controtelaio termoisolante (o monoblocco), allora avrò unicamente un unico giunto di posa, il nodo primario appunto, tra muratura e serramento.
Progettare ciascun foro finestra è importantissimo, lasciare la responsabilità di questo importante e critico elemento alla gestione di cantiere può portare a fori gestiti in modo approssimativo che non garantiranno le prestazioni, e causeranno problemi e possibili contenziosi.
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Se non viene posato correttamente, un Monoblocco Termoisolante ad alte prestazioni è un investimento inutile, che non serve praticamente a nulla. Infatti, anche il minimo errore, la più piccola fessura non chiusa, può portare a:
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